Gennaio non è ancora finito e le prossime giornate si preannunciano ricche di freddo e anche di neve. Per chi ama la cucina e i vecchi sapori come noi c’è un modo piacevole per rispondere al freddo che ci accompagnerà per almeno un altro mese. Sia qui in Irpinia, a Serino, che un po’ in tutta Italia.

Proprio dalle meravigliose tradizioni del nostro Belpaese, in particolare dall’Emilia Romagna, che proviene la ricetta “anti-neve” di questa settimana.

Prepareremo insieme i calzagatt o bagia. Un piatto della cucina tipica emiliana, soprattutto modenese e reggiana, che viene chiamato in tanti modi differenti, tra cui bagia appunto o più comunemente calzagatt.

Un incontro tra la farina di mais e i fagioli, che diventa un piatto unico molto appetibile e sostanzioso. Arrichito, ovviamente, dalla pancetta del Salumificio Terminio.

Procediamo con la ricetta:

Ecco gli ingredienti:

Per 500 g di farina di mais occorrono 300 g di fagioli borlotti secchi oppure 500 g di fagioli freschi, 70 g di pancetta o lardo, 250 g di pomodori pelati, un cipolla, un spicchio d’aglio, 50 g di burro.
Mettere a mollo i fagioli secchi per una notte, cuocere in acqua fredda e salata.

Rosolare la pancetta con la cipolla e l’aglio, unire i pomodori, insaporire, cuocere per un quarto d’ora, aggiungere i fagioli scolati, cuocere per venti minuti.

Nell’acqua di cottura dei fagioli portata a ebollizione, versare a pioggia la farina di mais continuando a mescolare. Dopo trenta minuti incorporarvi il sugo con i fagioli cuocendo ancora per venti minuti affinché risulti morbida tanta da servirla nei piatti fondi come una minestra calda.

Meglio prepararne in abbondanza per poi stenderla su di un vassoio e lasciarla raffreddare, quindi tagliarla a losanghe o a spicchi e friggerla in olio bollente, procurando che si formi una crosticina bronzea sui due lati per un risultato gustosissimo.

Buon appetito.

Vi aspettiamo a Serino!